I fiori bianchi del sambuco profumano l'aria proprio in questi giorni.
Sapete che il sambuco ha tante proprietà?
Partiamo appunto dai fiori: raccogliamoli, rispettando le piante e possibilmente, non ai bordi delle strade, ma nei nostri boschi o meglio ancora sulle colline o montagne che ci circondano. Insomma raccogliamoli cercando zone il meno inquinate possibile e con questi fiori cosa possiamo fare?
Oltre a torte o biscotti della tradizione (cerca la ricetta del Pan de Mej ), per la nostra salute possiamo far seccare in luogo asciutto i fiori per poi utilizzarli, anche in inverno, per fare delle tisane utili per raffreddore e tosse.
Con i nostri bianchi fiori possiamo anche fare in casa lo sciroppo che ci servirà per il prossimo inverno sempre in caso di tosse e raffreddore.
La ricetta:
1 litro di acqua
1 kg di zucchero
2 limoni
10 fiori di sambuco appena colti
Mettere i fiori in una ciotola capiente, coprire con lo zucchero, l'acqua e i limoni tagliati a pezzi ma non spremuti. Lasciare a macerare per 24 ore.
Dopo 24 ore lo sciroppo è pronto per essere filtrato e poi imbottigliato in bottiglie di vetro ambrato e conservato in frigo anche per 12 mesi.
Questo sciroppo si può usare puro (1-2 cucchiai) per febbre, raffreddore e tosse oppure sfruttando le sue proprietà diuretiche e diaforetiche (ossia aumenta la sudorazione del corpo facilitando la fuoriuscita delle tossine) possiamo preparare un'ottima bevanda rinfrescante per l'estate diluendo il nostro sciroppo in acqua.
Attenzione! Come al solito NON è vero che il naturale fa non fa male a nessuno. Anche per questa semplice preparazione esistono controindicazioni: non la devono utilizzare i diabetici, gli allergici, le donne in gravidanza o allattamento, gli asmatici e i malati oncologici.
Quando in agosto i fiori si saranno trasformati in bacche nere-violacee potremo fare altri preparati per la nostra salute...ma ne parleremo più avanti...
Nessun commento:
Posta un commento
Posta un tuo commento